Location: 
Portogruaro (VE)
Timeline: 
da 1998 a 1999
Tipologia di intervento: 
Restauro e consolidamento
Importo lavori: 
1.900.00,00€
Committenza: 
Fondazione Collegio Marconi
Designer: 
Arch. Italo Giorgio Raffin
Categoria: 
OG2
Descrizione dell’intervento

L’Istituto Vescovile “G.Marconi” di Portogruaro è espressione della comunità ecclesiale della Diocesi di Concordia-Pordenone.
Esso continua una tradizione di promozione umana e culturale iniziata nel 1704, quando il Vescovo Paolo Vallaresso lo aprì come seminario per gli aspiranti al sacerdozio e come scuola pubblica per “tutti li figliuoli di Portogruaro” e nel secolo XVIII e XIX fu l’unico centro di istruzione del territorio, vantando prestigiosi insegnanti formatisi presso l’Università di Vienna e di Padova e discepoli illustri in vari ambiti della cultura, umanistica e scientifica.
A partire dalla fine degli anni settanta l’edificio ha conosciuto attenti interventi di restauro che lo hanno adeguato alle moderne esigenze di funzionalità e sicurezza e ne hanno sottolineato i pregi storici ed artistici. Parallelamente si avviò una fase di rinnovamento per rispondere alle mutate richieste educative del territorio. Allo scopo si modificò l’assetto giuridico dell’Istituto, la cui gestione fu assunta dalla “Fondazione Collegio Marconi”, Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto nel 1995.
Inserito nel centro dell’assetto urbanistico cittadino, il Collegio Marconi ha svolto un ruolo culturale unico nella storia di Portogruaro e della diocesi di Concordia-Pordenone.
La Fondazione Collegio Marconi - ente ecclesiastico civilmente riconosciuto -, erede e interprete di questa storia, si ripropone come centro culturale rivolto al territorio, attraverso una qualificata presenza scolastica e accademica e una variegata rete di servizi e di attività.
La Setten Genesio S.p.A. nel corso degli anni ha svolto una serie di interventi di restauro e conservazione nelle strutture portanti e fatto rinascere alla originarie linee architettoniche solenni e luminose portando l’edificio storico, sede del Collegio, a presentarsi in un egregio stato di conservazione.
La necessità di adeguare l’immobile alle nuove esigenze, ha comportato un progetto di ristrutturazione e restauro con la realizzazione di aule di lezione e di studio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa in tema di sicurezza e di prevenzione incendi, la realizzazione di aree di foresteria che permettano lo svolgimento di attività residenziali.
L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Veneto, ha consentito di portare a piena funzionalità e utilizzazione l’intero complesso, con la realizzazione di una serie di strutture ricettive (foresterie, sale convegni, locali di accoglienza) in una localizzazione strategica nell’itinerario storico dell’antica Diocesi di Concordia. La sede è composta da tre corpi: quello centrale denominato “Marconi”, destinato a presidenza, segreteria, aule di lezione, centro informatica, centro linguistico e foresteria; quello di fronte, denominato “Calasanzio”, destinato a segreteria del Polo Tecnologico, archivio del materiale didattico, biblioteca, bar-mensa, aule di studio e centro servizi stage e tirocinio, con ampio e silenzioso cortile interno ombreggiato da alberi secolari; il terzo, denominato “Episcopio”, a 50 metri dal corpo centrale, destinato a sede del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo musicologico. Anche quest’ultimo prestigioso palazzo è dotato di ampio cortile che può essere utilizzato per attività sportive.
Ciò ha consentito un incremento delle attività formative, scolastiche e culturali che hanno culminato con una collaborazione con le Università degli Studi di Trieste e di Padova per la nascita in Portogruaro del Polo Universitario all’interno del quale opera il Polo Tecnologico dell’Università degli Studi di Trieste.