L'intervento di recupero porta architettura industriale e testimonianze del passato a incontrarsi nel nuovo suggestivo hotel. Ubicato all’interno della storica vetreria di Murano, conosciuta con il nome di “Fornace De Majo”, la nuova struttura è pronta ad accogliere i suoi ospiti tra i colori della Laguna Veneta.
Non è un caso che l’intera struttura abbia conservato il complesso dei 12 fabbricati preesistenti come richiamo all’intero ciclo produttivo e che ovunque, nei diversi ambienti e spazi dell’hotel, siano intatte alcune tracce della precedente destinazione d’uso: i muri in cemento a vista, le lastre in acciaio, i mattoni dietro le testate dei letti, le finestre dalla forma simile a quelle delle fornaci, gli impianti a vista e persino oggetti d’arte e testimonianze legate alla produzione artistica del vetro. E ancora, la ciminiera dei forni impiegati per la realizzazione del vetro e i mattoni a vista sono stati mantenuti nella loro versione originale, tramite un’attenta valorizzazione dell’archeologia industriale, come tributo alla storicità e all’importanza di questo edificio per la tradizione veneziana.
La struttura ha un’estensione totale di circa 4.800 metri quadri e si sviluppa dall’ingresso principale su Fondamenta Navagero fino al lato opposto, con affaccio sulla Laguna Veneziana.